L'ho scoperto e con me l'hanno scoperto tante persone che fanno questo mestiere: la formazione viva esiste, quella che entra nel cuore e nel sangue dell'organizzazione, che nasce, si sviluppa e dà risposte precise a dei bisogni altrettanto nitidi.
Per essere felice e appagato del mio mestiere di Formatore e per riscontrare sentimenti analoghi nei clienti, ecco le condizioni che mi sforzo di creare:
- L'individuazione di una domanda forte e urgente: "I dipendenti più bravi lasciano l'Azienda", "Ogni team lavora nel proprio silos e si disinteressa degli obiettivi degli altri team", "Prima il nostro prodotto si vendeva da solo, i nostri venditori oggi non sanno come gestire i clienti".
- La possibilità da parte mia di vivere l'esperienza delle persone da formare: assistere alle riunioni tra responsabili e collaboratori, restare in produzione o in magazzino, accompagnare i venditori dai clienti.
- Condividere il progetto formativo con i manager delle persone da formare: discutere insieme i contenuti, scegliere e adattare le esercitazioni, anche averli in aula come co-docenti.
- Creare committment prima della formazione: a volte è sufficiente un breve evento / incontro di un'ora per spiegare gli obiettivi, anticipare le modalità, fare emergere e dare risposta alle perplessità e alle obiezioni, lasciando poi il tempo per "digerire" i messaggi.
- Durante la formazione, essere sia "dentro" sia "fuori" dal gruppo dei partecipanti: sono "dentro" nel costruire insieme a quell'unico gruppo di persone un'esperienza irripetibile, sono "fuori" nel portare le domande e i pensieri diversi, che mettono in discussione le abitudini, che stimolano una diversa percezione di quello che è giusto e sbagliato.
- Sapere chiudere l'esperienza formativa: il continuo rimando a possibili follow-up futuri può deresponsabilizzare i partecipanti, che rimangono "appesi" all'attesa di ulteriori stimoli. La mia missione termina e comincia la loro, che dovranno trovare la chiave giusta per applicare quanto appreso. Potranno esserci nuove missioni, ma diverse da questa.
Quando tutto ciò accade, a distanza di mesi i partecipanti mi parlano dei nuovi risultati che hanno ottenuto, e questo mi appaga molto di più di un questionario di fine corso pieno di faccine sorridenti.
